La via del corpo: coscienza, corpo ed energia

Pratiche Psicocorporee Integrative per lo sviluppo personale

Vivere nel profondo del proprio essere all’inizio può essere doloroso o spaventoso,
ma può anche essere appagante e gioioso,
se abbiamo il coraggio di attraversare l’inferno per raggiungere il paradiso.

A. Lowen

Il percorso individuale è composto da moduli, di sperimentazione e apprendimento specifici, centrati sullo sviluppo della consapevolezza, della trasformazione e la crescita personale attraverso il lavoro psicocorporeo e sul Sé. Nei moduli ci dedicheremo alla comprensione delle dinamiche psichiche, affettive, energetiche e corporee; approfondiremo il contatto con il Sé, attivando e sviluppando le sue risorse naturali e organismiche, sbloccheremo la forza vitale in direzione dell’incontro con l’istinto, la spontaneità e la spiritualità della persona. Il lavoro integrativo sul corpo sarà una via di trasformazione, liberazione, accompagnamento e guarigione della parte più profonda, autentica e sottile dell’essere.

A tutte le persone che sono interessate al lavoro personale di crescita e sviluppo del proprio potenziale attraverso il lavoro sul Sé, il corpo e le sue risorse.

A psicologi, terapeuti, educatori ed esperti della relazione d’aiuto che sono interessati ad apprendere e\o approfondire questa metodologia di lavoro integrativo. A cercatori, persone in cammino e viaggiatori del profondo che, inquieti, continuano giorno dopo giorno il viaggio di conoscenza e ricerca.

In ogni modulo si farà esperienza diretta e in modo approfondito di differenti pratiche psicocorporee in una visione integrativa che unisce, in modo organizzato e sistematizzato, approcci terapeutici che hanno come base comune il lavoro con il corpo come via di sviluppo personale, collettivo e spirituale.

Il programma è individualizzato e si adatta alle esigenze e ai tempi dell’ iscritto, che potrà scegliere tra i seguenti moduli proposti all’interno della formazione triennale CREA:
1. IL SÉ: PRINCIPI ENERGETICI E CONFINI CORPOREI
  • La dimensione psicocorporea e il principio energetico Aprirsi alla sensazione: attenzione interna, respiro e contatto profondo
  • Le basi della realizzazione personale: radicamento, autosostegno e unità
  • Il recupero della vitalità e il lavoro con l’energia: flussi, interruzioni, carica e scarica
  • Abitare il corpo, il cuore e la mente: sanare e ricostruire i propri confini psicocorporei
2. IL RISCATTO DELLA SPONT ANEITÀ. MOVIMENTо AUTENTICO I
  • Esprimere nel movimento e recuperare la spontaneità del muoversi
  • II Movimento Autentico e la fiducia di base Attendere il presente e seguire l’impulso organico •Il ciclo naturale delle emozioni e il loro potenziale La pratica dell’affidarsi a “quello che c’è”
3. POLARITà GESTALTICHE
  • Il modello gestaltico delle polarità della personalità
  • Il dramma delle polarità e il teatro terapeutico
  • La costruzione del personaggio: tiranni e vittime
  • Dar voce al conflitto: Il dialogo degli opposti
  • L’integrazione e la iberazione dall’oppressore
4. PUNTO ZERO: tecniche gestaltiche integrative
  • Il primato dell’atteggiamento gestaltico al di là della tecnica
  • Il punto zero e l’indifferenza creativa
  • Le tecniche gestaltiche: sopprimere il superfluo, esprimere quello che c’è ed integrare
  • La pratica di creare il vuoto e dell’essere completi
  • L’incontro con lo stile personale
5.  MOVIMENTI RIPARATORI: BIOENERGETICA E COSTELLAZIONI FAMILIARI
  • Il lavoro psicocorporeo nella prospettiva fenomenologicа delle costellazioni familiari
  • Le memorie di dolore e la riduzione del flusso vitale
  • Le ferite infantili e le difese v.s. l’adulto e la protezione
  • Sanare il corpo di dolore e recuperare i diritti esistenziali
  • Concludere i movimenti interrotti per aprirsi al cammino
6.MOVIMENTO AUTENTICO II: lo sviluppo della presenza
  • Il ruolo del testimone e la presenza
  • Il contenimento, il riflesso terapeutico e il silenzio
  • Sospendere il giudizio e sopprimere il dover essere
  • Aprire lo spazio, creare il campo
  • La pratica della “meditazione in movimento”
7. POSSEDERE L’OMBRA
  • Liberare e integrare le parti escluse della personalità: contributo energetico e creativo
  • Il potenziale energetico delle introiezioni genitoriali negative
  • Lavorare con l’ombra, i demoni e la negatività
  • La pazzia e l’inferno
  • La luce e la parte vitale

LUCA CASTELLANO

Psicologo dell’Università “La Sapienza” di Roma. Psicoterapeuta Gestalt e Analista Bioenergetico Certificato (CBT) e Supervisore dell’Istituto Internazionale di Analisi Bioenergetica (IIBA) fondato da Alexander Lowen. Formatosi in Costellazioni Familiari e Sistemiche con Jorge Llano. Ha studiato per più di 15 anni con Chogyal Namkai Norbu Rinpoche e attraverso di lui con diversi lama della tradizione buddista tibetana. È allievo e collaboratore del Dott. Claudio Naranjo nel programma SAT in Italia e Messico. Formatore internazionale e didatta in Gestalt, Analisi Bioenergetica e pratiche corporee integrative in italia e all’estero. Coordinatore e creatore del programma “La via del corpo”, Area Pratiche Psicocorporee Integrative, presso ISTITUTO CREA. Socio Fondatore ISTITUTO CREA.

BEATRIZ VEGA

Psicologa della Pontificia Universidad Javeriana de Cali. Psicoterapeuta Gestalt Integrativa e formata in Costellazioni Familiari e Sistemiche con Jorge Llano. Specializzata in Movimento Autentico, Berkeley, CA. Esperta delle pratiche mente-corpo e appassionata di Meditazione e Buddismo. Discepola e collaboratrice di Claudio Naranjo nel Programma SAT. Specialista nel lavoro di conoscenza di Sé attraverso l’Enneagramma. Membro fondatore dell’Associazione Colombiana di Terapia Gestalt. Collabora con molteplici istituti di formazione in America Latina ed Europa. Coordinatrice e creatrice del programma “La via del corpo”, Area Pratiche Psicocorporee Integrative, presso ISTITUTO CREA. Socio fondatore di ISTITUTO CREA.

GIANLUCA TADDEI

Psicologo, musicista, musicoterapeuta, formatore. Laureato in Scienze politiche e in Psicologia (Laurea magistrale in Psicologia clinica). Diplomato in contrabbasso (Conservatorio Morlacchi di Perugia), si è formato con  Fernando Grillo sulla tecnica strumentale e con Boris Porena sulla didattica e la composizione. Ha inciso numerosi dischi e collaborato con molti artisti di musica classica, jazz e contemporanea. Svolge attività clinica come psicologo. Ha affiancato alla pratica musicoterapica quella del counseling a indirizzo gestaltico, creando una sintesi originale tra verbale e mediazione artistica che lo ha portato a specializzarsi nell’ambito preventivo e del benessere. È docente di Improvvisazione ed espressione e di Psicologia della Musica nel corso di musicoterapia del Conservatorio Casella dell’Aquila.

Insegna Composizione di base nel corso quadriennale di Musicoterapia del CEP di Assisi (dove si è diplomato in musicoterapia).

Socio fondatore ISTITUTO CREA.

Direttore didattico corso di formazione triennale in Arteterapia presso ISTITUTO CREA.

SINGOLO MODULO:  200,00€ + iva

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